Nato nel 1979 a Milano, dove vive e lavora.
La ricerca di Francesco De Molfetta parte dalle cose che lo circondano, riflettendo sui concetti, fantasticando sul senso e assemblando pezzi e significati differenti. La sua opera vive di ossimori e metafore, ingigantisce e riduce a suo piacimento, sposta il senso dell’oggetto in sfere lontane, lasciando allo spettatore il compito di una interpretazione.
Se vogliamo trovare un campo o una categoria dell’arte da cui prende spunto la sua indagine artistica, frutto di continue citazioni, contaminazioni e ripescaggi, sicuramente è il periodo del Nouveau Réalism che maggiormente lo attrae, ma anche l’arte concettuale italiana degli anni Sessanta, per l’aspetto ironico-concettuale nell’attribuire nuovi sensi alle forme del mondo, per la capacità di scoprire, dietro a un oggetto quotidiano, la sua bellezza estetica e per la volontà di rivestire con un nuovo abito semantico e linguistico ogni esperienza del reale.
Anche l’opera “La PORC-cellana” corrisponde a queste intenzioni: il titolo dell’opera contiene la soluzione dell’enigma, perché rimanda sia alla tecnica compositiva dell’opera che alla natura del soggetto rappresentato, costellato di riferimenti ai derivati del maiale.
Salumi piacentini DOP
Il clima continentale umido con variazioni termiche non eccessive, che caratterizza il territorio piacentino, ha favorito un ambiente naturale adatto all’allevamento dei suini, e quindi ideale alla lavorazione e produzione dei salumi nelle tre varianti: coppa, salame e pancetta. Le varie fasi preparatorie dei salumi sono rimaste legate ai metodi tradizionali, vengono manipolati in maniera genuina e confezionati nel rispetto delle regole delle antiche usanze, tramandate di padre in figlio da esperti norcini. Ogni salame è controllato e certificato dall’Ente Certificazione Prodotti Agro-Alimentari, che opera con la collaborazione di docenti ed esperti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Ciascun pezzo viene numerato e marchiato con il contrassegno DOP e dotato del marchio consortile, recante l’immagine di una cornucopia colma di salumi e di un emblema araldico su sfondo rosso.